lunedì 3 maggio 2010

1 MAGGIO TRA LAVORO E DISABILITA'

Bonjour.
Sono lettrice e sostenitrice del sito www.disabili.com
Dopo aver letto questo articolo
http://www.disabili.com/lavoro/21103-1-maggio-come-coniugare-lavoro-e-disabilita
ho sentito l'esigenza di portare la mia esperienza personale, che trascrivo di seguito.

Inaccessibilità.
Nel mio caso caratterizzata da barriere architettoniche (scalette all'ingresso, scale interne per accedere ad uffici ad un primo piano, parcheggio dell'auto distante più che pochissimi metri, parcheggi auto a pochissimi metri a disposizione di manager e non di disabili).
Inaccessibilità anche a lavori che comportino l'utilizzo di un cervello. Perchè, magari, hai un cervello che funziona meglio di quelli dei tuoi colleghi (io mi son sentita dire "sei più intelligente di ogni persona che lavora qui dentro sai? Te, cosa si deve fare, lo vedi prima degli altri...) ma dato che hanno il dovere di assumere un disabile, perchè in un colloquio di 30 minuti, ti ripetono per 20 volte la parola obbligo e la parola disabile, ti relegano a mansioni frustranti, mansioni che non badano alla tua esperienza pregressa di (quasi) 9 anni. Mansioni che non guardano al tuo profilo scolastico, ai tuoi anni di studi sperimentali, agli anni di corsi post diploma, ai corsi di lingue con professoressa madrelingua.
Ne ho fatti davvero tanti. Di colloqui. In, circa, tre mesi.
Ho mandato il mio cv anche per posizioni di segretaria/receptionist/impiegata (che poi ho scoperto si trattava di telemarketing o call center, che, chi ti fa il colloquio, ti dice non puoi fare per più di 3 ore al gg-con 1 ora di permesso della 104. Ma quanti disabili possono permettersi di mantenersi con un part time? A una persona "normale" proponi un lavoro di ragioniera full time e, a me, dici "la parte amministrativa/contabile è già coperta... abbiam bisogno di questa figura... ma è un lavoro stressante... lo si può fare solo per 3/4 ore" e AGGIUNGI "ci obblgano ad assumere un disabile. Non assumerlo full time"). Ho mandato cv pensando... devo pur riprendere a lavorare... non posso vivere per sempre del mio ex TFR.
E ora? tra i tanti colloqui me n'erano capitati 2 (MA SOLO 2!) che mi hanno scelta perchè SONO ILARIA, PER LE MIE CAPACITA', PER LA MIA SERIETA', PER QUELLO CHE GLI HO TRASMESSO. e non perchè sono una 30enne disabile e dovevano riempire un tassellino.
Tra 15 gg inizio: sono la nuova impiegata degli "EMIRATES"- la compagnia aerea che ha sede a Dubai. Mi hanno dato la notizia Giovedì, il giorno del mio 30esimo compleanno...

Dico a tutti: non mollate! Dovete CONTINUARE, CONTINUARE, CONTINUARE a mandare i vostri curriculum in giro! Dovete far valere le vostre necessità. Dire io so fare questo/questo/questo. E poi dire i problemi che avete a causa della vostra patologia.
Non dovete mollare (anche se vi vien da piangere! anche se ogni tanto... crollate! anche se pensate "che lavori del cazzo che mi propongono!"). Un disabile NON E' e NON DEV'ESSERE considerato inferiore ad uno non disabile.

Stringete i denti! Studiate (se potete...) Cercate di miglioravi in quello che potete, di farvi vedere positivi.
Non permettete MAI a nessuno di dirvi "POVEEEEEEEERIIIINO". A fatica, ma un lavoro lo troverete!

Aurevoir...

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