sabato 26 agosto 2017

LA SPIAGGIA PER TUTTI - CHIAVARI

Bonjour,
quest'anno dal 14 al 21 agosto ho trascorso le mie ferie a Chiavari.
Dopo il primo impatto traumatico con l'hotel (ho recensito qui), tra l'altro "sponsorizzato disabili" sulla pagina di http://www.noihandiamo.org/dormire/ (a cui ho chiesto delucidazioni, via e-mail, che non sono ancora pervenute), il mio cuore si è aperto quando sono arrivata a "La spiaggia per tutti", una spiaggia libera e gratuita per le persone disabili e i loro accompagnatori.

Avevo letto di questa spiaggia, inaugurata nel 2016, su una pagina per disabili. Ho poi contattato via fb la struttura per chiedere ulteriori info e, fatta la passerella che conduce alla spiaggia, quello che ho trovato è stato una vera sorpresa!

Spiaggia: di sabbia (scura, non bianca. Mò non esageriamo :-)
Lettino: più alto del normale, per il disabile
Sedia sdraio: per l'accompagnatore

Appena arrivate, io e mia sorella Sara, siamo state accolte da Fausto che ci ha spiegato che, in base alla tipologia di disabilità, veniva attribuito il posto sulla piazzola di cemento, o sulla sabbia.


Rudy, uno dei ragazzi dell'ANFFAS - una delle due associazioni che la gestivano, il primo giorno mi è venuto incontro con questa seggiolina

con la quale mi era anche consentito "restare a mollo in acqua" (se non volevo immergermi completamente).

Fausto, Rudy, Ronnie, Ema, Francesco e i bagnini Tommy e quello di cui non so il nome, mi hanno permesso di accedere con facilità al mare. Di fare più bagni - anche se Ronnie mi diceva "già finito?" ;) - di quanti io ne faccia abitualmente e di godermi appieno sette giorni di mare. Come se... non avessi le difficoltà che ho.

Nella spiaggia, inoltre, c'erano due bagni, spogliatoi e doccia attrezzati per persone.
Oltre alla "mia" seggiola, per altri tipi di disabilità, erano disponibili altri modelli.


Era la mia prima volta in una spiaggia disabili. Avevo qualche remora sul fatto di frequentarla. Temevo di sentirmi "segregata" tra "miei simili" e viverla con angoscia, verso la malattia.

Il fatto di trovare personale così preparato, simpatico, disponibile e vedere la gente attorno a me (la famiglia con gli occhioni blu, incluso il cane; il ragazzo che assomigliava a Vincent Gallo, con figlio e genitori; la ragazza bionda con fidanzato e taglio di capelli simile al mio, le associazioni disabili, con personaggi variopinti e gli istruttori miei coetanei;...) sempre sorridente! grintosa, mai abbattuta, mai che accennasse ai propri problemi di salute, mi ha fatto vivere una bella settimana.
Anche le mie sorelle Sara e Federica, le mie amiche Alessandra, Chiara e Annamaria, e mia mamma, detta "madre" che ci ha raggiunte gli ultimi due giorni, hanno apprezzato.

Amici disabili: se cercate una spiaggia disabili, fino al 10 settembre, è aperta!
Aurevoir...