Avendo oggi trovato (dai VIGILI DI GALLARATE) un'ennesimo caso di barriere architettoniche, mi sono ricordata che non avevo riportato qui una lettera scritta, mesi fa, all'assistenza Palasharp di Milano e allo staff del Palasharp (il secondo non mi ha mai risposto).
La copio/incollo qui sotto. E' un'e-mail. Ma può essere d'aiuto a qualcuno che si trova nella mia stessa situazione
(p.s. si riferiva al CONCERTO DEGLI ARCTIC MONKEYS DEL 26 GENNAIO 2010)
alla c.a.
PALASHARP
INDIPENDENTE
Buongiorno. Non sapendo a chi dovrei rivolgermi, mando la mail ad entrambi.
Sentiti ringraziamenti per i biglietti riservatimi per il concerto di ieri sera.
Quando mia sorella (dopo 1/2 ora che giravamo per cercare un ingresso che fosse più vicino rispetto al parcheggio dell'ATM) è andata in cassa a richiederli, mi hanno detto non c'era più posto sulla pensilina (dove sono stata quando sono andata un paio di mesi fa al concerto di Paolo Nutini) e di seguire il ragazzo della sicurezza.
Avevo capito ci fosse la possibilità di entrare SENZA FARE LE SCALE. Di fatto, ieri (pesando io 46 chili scarsi) mi ha sollevata di peso il ragazzo della sicurezza.
Che si ricordava di me.
Perchè non credo al Palasharp ci siano molte ragazze magre, alte 1.70 che hanno problemi a camminare.
Mi ha detto la zona giornalisti era piena. Che mi avrebbe procurato una sedia per me.
Dove? in un recinto piano terra!
Ma io mi chiedo...
probabilmente nessuno di voi ha una sorella che ha reali problemi a stare in piedi per più di un tot di tempo
probabilmente nessuno di voi si è mai appostato in quel recintino
probabilmente nessuno di voi ha assistito come fosse (oltre che una persona con problemi alle gambe) anche cieco
PERCHE' DA LI, NON SI VEDE NULLA!
E lasciamo perdere l'Ilaria.
che, grazie a sua madre, ha una sorella "sana" che l'ha portata sugli spalti in spalla. e almeno ha visto "qualche cosa" dai monitor
ma I RAGAZZI RELEGATI LI', COSA VEDONO?
no, ve lo chiedo perchè non mi sembra occorrano 3 lauree per capire che da quella posizione uno costretto in carrozzina riesce a godere solo di una parte dello spettacolo.
spero che, almeno loro, siano entrati GRATIS
o quasi...
mi chiedo perchè
in un mondo in cui si parla tanto di abbattimento delle barriere architettoniche, gente come me, venga fatta passare per deficiente.
se avessi potuto stare in piedi (cosa che 15 anni fa, non avevo problema a fare) non vi avrei stressato l'anima
chiedendo
per favore
per i posti a sedere
per un parcheggio "abbastanza" vicino
quando ero stata al concerto di Paolo Nutini, ero rimasta PIACEVOLMENTE stupefatta.
ero sì seduta, ma vedevo!
ieri... mi sono proprio sentita presa per il culo.
e non credo i ragazzi rimasti relegati nello sgabbiotto si siano sentiti da meno.
e non credo nemmeno non ci sia una cavolo di rampa d'accesso che permetta ad un disabile di accedere ad una postazione più dignitosa.
perchè l'altra volta ho visto una ragazza in carrozzina, seduta negli spalti in alto. e di sicuro non aveva le ali.
mi aspetto che qualcuno, magari un responsabile, o magari quello che ha scelto di darmi quei posti, mi faccia sapere qualcosa in merito.
Ilaria
rimando oggi, 14 Maggio, la mail al contatto Palasharp.
Attendo una risposta...
Aurevoir.
Aurevoir.
finalmente una persona che non le manda a dire e che volendo il rispetto fa tutto per ottenerlo!
RispondiEliminaQuesta lettera mi è proprio piaciuta!!
un Sorriso...
grazie... :)
RispondiEliminaIlaria