bonjour.
oggi è Venerdì 27 Marzo 2009. c'è il sole.
ieri sera avevo puntato il cellulare alle ore 9.30 (dovevo andare in piscina alle 11.00), ma sono sveglia dalle 7. troppi "problemi" che mi assillano.
mi chiamo Ilaria. ho 28 anni, ne farò 29 il 29 aprile.
sono una scrittrice, poetessa, ragioniera, impiegata contabile, attualmente in stand by.
sono una persona che si arrabbia spesso. troppo. ma non per motivi futili. (non sempre, almeno).
la scrittura mi ha sempre aiutata, da quando avevo 10 anni, a trovare un po' di pace per la mia anima. sono combattiva, incazzosa. e spesso mi trovo a sbattere contro mulini a vento. e tutte queste energie sprecate a vuoto mi fanno poi sentire impotente.
non è questo il mio primo blog. è il terzo.
avrà una natura diversa dagli altri. qui non lascerò mie poesie. nemmeno miei racconti. nemmeno pezzi del mio romanzo (che sto scrivendo)
questo blog vuole nascere come appiglio per tutti quelli come me. o che hanno amici o parenti come me. noi. tutt'altro che stupidi. noi. tutt'altro che soli. noi. che essendo disabili, veniamo trattati alla stregua di figli di una dea minore.
cercherò di mettere on line quante mie più testimonianze possibili.
cercherò di sfruttare le mie doti letterarie per denunciare tutto nel modo più chiaro possibile.
cercherò di avvalermi delle mie doti organizzative per esporre il tutto nel modo più funzionale possibile.
è un esperimento.
non ho mai fatto una cosa del genere.
ma ora, per usare un inglesismo, ne ho davvero zeppi i coglioni!
spero, con questo blog, di essere utile a tante persone nella mia stessa situazione.
chiedo, a chi voglia collaborare in modo serio, di contattarmi.
e, se qualche anima buona volesse darmi una mano a rendere più bello esteticamente il template, non esiti a chiamarmi!
aurevoir...
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mi piace proprio questo tuo 'inglesismo' ;)
RispondiElimina...letto tutto d'un fiato tra la "patente" e "il certificato", episodi davero disarmanti
un gran in bocca al lupo per questo grintoso nuovo blog ...a cui le parole (forti) non mancano proprio
bye indu'